Dario Zucchelli (famiglia-lavoro-sport)
Diplomato in chimica, giornalista-pubblicista, dirigente di calcio minore e avventure in Vespa.
Terra dei natali, istruzione e formazione
Nasce a Rho in provincia di Milano il 20 ottobre 1957 alla periferia nord-ovest della metropoli; figlio unico di Giuseppe Zucchelli e Anna Angeli, ultimo discendente del ramo lodigiano cremasco della famiglia. Nella frazione di Cerchiate, ssulle rive del fiume Olona, frequenta la scuola materna e la prima elementare, facendo intravedere un temperamento loquace e intraprendente, oltre i compiti che gli venivano assegnati. Caratteristica che contraddistinguerà la sua intera vita, lavorativa e sociale. La famiglia si trasferisce poi nella cittadina di Pero, dalle seconda elementare alla terza media, completa le scuole dell’obbligo, qui vi trascorre la sua adolescenza nella casa nei pressi del vecchio casello dell’autostrada Milano-Torino, con vista sull’ex raffineria di Rho, area adibita oggi alla fiera espositiva di Milano-Rho.
E’ in periodo in cui Dario è alla ricerca del suo percorso di formazione professionale definitivo. Frequenta il biennio iniziale presso l’IX° ITIS per elettrotecnici e meccanici a Milano. Dovendo scegliere la specializzazione, si innamora definitivamente della chimica e frequenta la terza all’XI° ITIS di Milano in fondo alla via Ripamonti. Decide quindi di completare gli studi presso il l’Istituto Cannizzaro di Rho, più prestigioso ma impegnativo come tempo da dedicare allo studio e per gli approfondimenti. E’ un biennio non facile, soprattutto in chimica organica, che richiede una dedizione importante e continua che ne determinerà l’imprinting alla formazione di base.
Nel periodo scolastico si è cimentato nello studio delle lingue francese, latino e inglese.
Dirigente nel calcio minore per volontariato
Unico svago la frequentazione domenicale allo stadio di San Siro per vedere dal vivo le partite di calcio della beneamata squadra nerazzurra: l’Inter. In seguito seguirà la squadra di basket dell’Olimpia Milano di Mike D’Antoni insieme a Rosanna, conosciuta nel periodo degli esami di maturità che poi sposerà nel 1984 e avranno due figli maschi Luca e Fabio. Ed è proprio per seguire loro nell’attività calcistica che, con attestazione del CONI diventa da responsabile della scuola calcio, fino a direttore generale della Juve Cusano (dal 1994 al 2005), seguendola fino al raggiungimento della categoria dell’Eccellenza. In questi contesti condurrà ricerche emerografiche approfondite che condurrano all’origine storica del calcio nel territorio cusanese: era il 1912 con l’Associazione Pro Milanino. Pubblicherà anche diversi libri e monografie per squadre del cosiddetto calcio minore, oltre a resoconti statistici documentati sull’attività calcistica semiprofessionistica dell’US Gerli di Cusano Milanino, che disputò 7 campionati di serie C negli anni ’40.
Professione tecnico-scientifica per vocazione
Perito capotecnico in chimica industriale dal 1976, per 45 anni opera nel settore della filtrazione dell’aria e del controllo della contaminazione ambientale, dapprima come operatore in SIF, poi come responsabile tecnico e membro del CdA in FCR spa e dal 2006 come presidente di Clean Tech System srl (CTS per brevità) occupandosi di componenti e apparecchi per la pulizia dell’aria unitamente ai dispositivi di protezione collettiva (DPC), impianti aeraulici a contaminazione controllata, verifiche e qualificazioni in ambito farmaceutico e bio-medicale e hi-tech, oltre a quelli sanitario, ospedaliero, più ampliamente degli ambienti confinati e delle aree gestite in GMP.
Tra il 1999 e il 2001 realizza il primo laboratorio di prova filtri HEPA e ULPA in Italia, per la fabbricazione di elementi filtranti in accordo a EN 1822-4, facendo anche parte del GdL AICARR della “Commissione Indoor” del Ministero della Sanità.
Dal 2002 è docente ai corsi della Scuola di Climatizzazione AICARR (Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento Refrigerazione) nel modulo “Filtrazione dell’aria”. Dal 2002 al 2011 ha fatto parte del Gruppo di Lavoro che ha provveduto alla revisione della norma UNI 10339 “Impianti Aeraulici per la Climatizzazione”. Inoltre come referente UNI/CTI è membro del Comitato Tecnico CT 242 “Materiali, componenti e sistemi per la depurazione e la filtrazione di aria, gas e fumi” ed esperto nominato nel CT 241 “Impianti di climatizzazione: progettazione, installazione, collaudo e prestazioni” nel GL03 Impianti di condizionamento dell’aria e controllo della contaminazione nei reparti operatori”.
Nel 2008 diventa “professional member” di NAFA (National Air Filtration Association), ottenendo per la sua organizzazione nel contempo la certificazione ISO 9001:2008 per la “progettazione ed erogazione di corsi di formazione”. Dal 2010 fa parte del GdL CTQA-1 nel Comitato Tecnico “Qualità Ambientale” di AICARR. Dal 2013 è entrato a fa parte del comitato tecnico scientifico di ANTEV (Associazione Nazionale Tecnici Verificatori) nell’ambito degli impianti ospedalieri quale capogruppo su “Verifiche di Sicurezza Ambientale” del quale è anche esaminatore in accordo alla Legge 4/2013.
Giornalista- pubblicista: importante è comunicare
Nel 1990, dopo aver creato e diretto la Rivista ASCCA News, organo ufficiale dell’Associazione per lo Studio e il Controllo della Contaminazione Ambientale, ottiene l’abilitazione di pubblicista tecnico-scientifico con iscrizione all’albo dell’Ordine dei Giornalisti nell’elenco dei pubblicisti (1993). Ha curato i testi e l’impaginazione di numerosi cataloghi tecnici e una decina di siti internet aziendali e associativi.
Direttore responsabile dell’house organ “Filtration & Validation” dal 2011, ha operato come consulente presso il parco scientifico tecnologico ComoNExT di Lomazzo (CO) nella camera bianca CTS Medical Devices. Relatore a convegni AICARR, ASCCA e ANTEV, la sua attività è documentata da un centinaio di articoli pubblicati sulle maggiori riviste del settore impiantistico (vedi sezione PUBBLICAZIONI).
Nel 2021 pubblica la monografia “Nomen Omen – Storie e memorie di Famiglia” e crea l’Archivio Zucchelli di Cusano Milanino che raccoglie oltre alle vicende familiari, anche notizie dal territorio su cultura, tecnica e sport.
Dimensione avventura: raid in Vespa come passione
Dario ha nello scooter l’avventuroso ricordo del lungo viaggio da Cerchiate a Pescarzo ai tempi dell’asilo; il primo mezzo di trasporto a motore della famiglia fu infatti la Lambretta. Dario era acchiuso teneramente tra il padre che guidava e la madre seduta sul sellino posteriore con le gambe oblique all’esterno, come si usava allora, Forse fu per questo tenero ricordo adolescenziale che appena compiuti i 18 anni, nel 1977 con i risparmi lavorativi acquistò la Vespa Primavera 125, primo mezzo di trasporto in autonomia, che possiede tutt’ora da inguaribile romantico. Così nasce la passione per le Vespe d’epoca degli anni 60 e 70, a cui seguì l’acquisto del P200E, della VNB5125 e del PX125E Arcobaleno.
Dal 2004 ricomincia a fare lunghi viaggi nei week-end con i raid di VespaOnLine; negli anni una trentina in quasi tutte le regioni d’Italia, in Francia, Slovenia, Austria e Germania (Romantische Strasse). Infine il triennio magico: 2010 Verona-CapoNord A/R (Overlando70), 2011 Como-Reykjavik A/R (Extreme Iceland) e Londra 2012. Dei lunghi viaggi avventurosi ha pubblivato diari di viaggio e reportage fotografici.
